STAZIONE DI POSTA Nº42/44 · DICEMBRE 1991 Alberi sferzati dal vento, con le radici testardamente piantate nella Terra dai labili confini: che folli agrimensori barattano a piacimento Intorno alla calma immobilità dei tronchi.
	Paolo Codazzi Il confine di Stazione di Posta   Pag.   3   Giorgio Luti Cultura triestina e cultura fiorentina nel Primo cinquantennio del Novecento   Pag.   4   Marco Marchi La rivolta impossibile: Viani scrittore   Pag.   13   Daniela Marcheschi Osservazioni sul “Viani” teorico   Pag.   17   Giuseppe Pontiggia Sul molo foraneo di Daniela Marcheschi   Pag.   24   Daniela Marcheschi Sul molo foraneo   Pag.   25   Giovanni Bernardini Lo scarafaggio   Pag.   28   Paolo Codazzi La confessione apocrifa   Pag.   29   Anna Ventura La torre e l’ora   Pag.   31   Franco Manescalchi La morte di Glauco   Pag.   34   Divo Savelli La rotonda degli Angeli del Brunelleschi   Pag.   35	Andrè Chastel Il paradigma dell’architetto   Pag.   39   Antonio Maria Spelta La saggia pazzia (a cura di Carlo Fiaschi)   Pag.   45   Lucia Bruni A Firenze la creatività è donna   Pag.   62   Graziella Parra Relazione su “Stelle zingare”   Pag.   64   Alberta Bigagli Quando la donna è oggetto e soggetto   Pag.   66   Alessandro Alessandrini Il jazz a Firenze negli anni 50   Pag.   67   Michele Miniello Il patriottismo di Tolstoj   Pag.   69   Giancarlo Pandini Mario Soldati: La confessione   Pag.   71   Giancarlo Montanari Paolo Ruffilli: Ippolito Nievo, Orfeo fra gli argonauti   Pag.   72   Alberto Cappi Felicità della parola   Pag.   73